Il tempio, costruito fra il 1570 e il 1578, fu dedicato al Battista forse per desiderio degli immigrati toscani. Secondo le usanze di quei tempi, la chiesa fu anche il primo cimitero del neonato paese; la facciata è semplice e severa, appena animata da quattro lesene, le colonne che sporgono dalla facciata con funzione solo decorativa;
In alto spiccano la croce a doppia traversa (simbolo dell'Istituto Santo Spirito), e la colomba della pace.
Nella foto scattata negli anni '80 si può notare l'eleganza e la pulizia delle superfici con le quattro lesene che risaltano il rilievo in pietra viva.
L'interno è a croce latina, con la navata voltata a botte e scandita, sui fianchi, da dipinti del tardo barocco.
Le decorazioni pittoriche presenti sulla volta e sulle pareti della chiesa risalgono al secondo dopoguerra (tra il 1944 e il 1950) e sono opera del pittore Angelo Cordelli, originario di Manziana e nonno del nostro caro Mons. Angelo Cordelli.
Sull'altare maggiore domina la statua lignea del '700 di S. Giovanni Battista, patrono del paese. La statua, che viene portata ogni anno in processione (29 agosto), in occasione della festa del santo patrono, è stata ultimamente restaurata con un notevole impegno economico della comunità parrocchiale.